Giovedì 21 Ottobre 2010
Grand Canyon, stiamo arrivano!
o almeno ci proviamo dai...
Forse abbiamo già detto che la colazione è un'importantissima questione di sopravvivenza?
Per noi è sempre così, in particolare quando so che la giornata sarà impegnativa. Quindi, ci rechiamo nel breakfast-point del resort e ci facciamo ingolosire dai pancakes più grandi, unti e soffici che abbiamo mai mangiato in vita nostra!!!
Aaah. Va già meglio, e poi, al momento fuori c’è un bel sole: fico!
Torniamo in stanza per riorganizzare i bagagli. Le moto grondando ancora goccioline di acqua piovana, ma le borse sono asciutte all’interno e la messa in moto non le vede in difficoltà.
Oggi si sale, si va verso i Canyon.
Bardarsi di tutto punto e poi fermarsi per fare benzina non è il massimo ma ieri sera eravamo cotti e non era fattibile fare rifornimento...
Ora però si va sul serio eh, fino a che non si accende la spia della benzina si va!
Il panorama cambia di continuo.
Facciamo una sosta un viewpoint segnalato per strada per fare qualche foto. Niente di ché ma proprio per fare qualche foto al paesaggio Manu estrae l'obiettivo grandangolare e si accorge che non risponde più la messa a fuoco automatica.... Probabilmente è stato troppo esposto all'umidità per tutta la pioggia presa nel deserto. Manu mette il fuoco all'infinito fa qualche foto lo stesso e si conforta pensando che è ancora in garanzia e lei negherà fino alla morte che abbia mai preso acqua!!
Il tempo regge per un po’ e la Freeway 17 scorre via veloce fino quasi a Flagstaff dove ci dobbiamo fermare per bardarci a causa di una noiosa pioggerella che ha deciso di accompagnarci.... Nonostante il cielo sia veramente nero, per il momento pioggia poca per fortuna, ma giungiamo comunque un po’ infreddoliti alla pausa benzina che diventa pausa benzina+caffè enorme e bollente + snack di carne secca, nutriente e poco calorico: yei!
Ci guardiamo un po’ intorno e sembra proprio una di quelle stazioni nel Vermont persa sulle statali in mezzo ai monti. Riprendiamo la marcia ancora all’asciutto e giungiamo sulla Freeway 40 in direzione ovest..
La strada è molto bella, sembra di essere in un film, passiamo accanto ad un tratto storico di Route 66 segnalato dalla presenza di un enorme edificio recante l’effige dell’Harley Davidson, è emozionante.....
Ma a un certo punto dopo poche decine di miglia, ci sembra di essere tornati di colpo sulle strade di casa: Infatti troviamo traffico!!!
Ma no!! Come può essere?! In mezzo al nulla??? Piove pure!
No dai, ora piano piano svicoliamo eh...eh??
Eh no! Perché tutti si fermano e spengono il motore!
Non potevamo crederci....
Continuiamo ad avanzare pian pianino fino a quando superiamo un piccolo dosso e la vista sulla vallata ci svela l’arcano e ci mettiamo l’anima in pace. Un incidente, di una certa importanza, blocca tutta la carreggiata, o meglio, il traffico era bloccato dai numerosi mezzi di soccorso sopraggiunti. Si perché una delle macchine è addirittura rotolata fuori strada ed è ben visibile là in mezzo al campo... ma il traffico è comunque fermo.
Cosa vuoi farci? Il traffico, una piaga mondiale quindi. Mentre aspettiamo ricomincia a piovere, poco, siamo bardati, ma piove...ufff!!!
La gente scende dalle macchine, si chiacchiera e a Manu viene anche offerto un posto caldo nell’auto di alcuni ragazzi fermi proprio di fronte a noi....
Ma proprio in quel momento qualcosa si muove e... Si riparte!!
..dai dai dai che ce la facciamo! Il colmo è che tra pochissimo, nell’ordine della decina di miglia (forse meno) gireremo direzione Grand CANYON!!!