domenica 26 giugno 2011

Cambio di programma: Back on Route 66

Sabato 23 Ottobre 2010

Freestyle!

Come detto nel post precedente, per il Bryce Canyon, nostra tappa programmata di oggi, è prevista addirittura “neve”, ragion per cui abbiamo adottato delle strategie per evitare di avventurarci troppo.

Dunque, il nostro fido concierge ci ha tracciato la rotta e dopo aver guardato un po’ sui nostri telefonini di 3° generazione iperconnessi cosa ci fosse da quelle parti, ci siamo decisi a seguirlo fedelmente. In marcia dunque.


Ci impacchettiamo ben bene, tutoni da pioggia compresi visto che il cielo è inclemente e l’asfalto bagnato. Forse pioviccica anche un po’...ma non ci giurerei. La nostra prima tappa del nuovo tragitto sarà Sedona. Ripercorriamo la lunga e dritta strada fino alla statale 40, il tempo migliora quasi subito e Fede si sente ispirato e produce il filmato che potete ammirare qui sotto...


Ripercorriamo in pratica la strada in direzione Flagstaff e lo spettacolo inizia quando imbocchiamo la 89A che scende letteralmente dentro un canyon verso Sedona. Guidiamo piano e cerchiamo di goderci la strada. Il paesaggio è veramente suggestivo ma la strada è strettina e curvosa (aah era ora!) e noi non riusciamo a cogliere un attimo per fermarci in una delle poche, piiiicole aree sosta per fare qualche foto a quel che vedono i nostri occhi. Ne prendiamo in prestito una da google streetview per rendere meglio l'idea.

lunedì 13 giugno 2011

Verso il Grand Canyon!

Giovedì 21 Ottobre 2010

Grand Canyon, stiamo arrivano!
o almeno ci proviamo dai...

Forse abbiamo già detto che la colazione è un'importantissima questione di sopravvivenza?

Per noi è sempre così, in particolare quando so che la giornata sarà impegnativa. Quindi, ci rechiamo nel breakfast-point del resort e ci facciamo ingolosire dai pancakes più grandi, unti e soffici che abbiamo mai mangiato in vita nostra!!!

Aaah. Va già meglio, e poi, al momento fuori c’è un bel sole: fico!
Torniamo in stanza per riorganizzare i bagagli. Le moto grondando ancora goccioline di acqua piovana, ma le borse sono asciutte all’interno e la messa in moto non le vede in difficoltà.


Oggi si sale, si va verso i Canyon.
Bardarsi di tutto punto e poi fermarsi per fare benzina non è il massimo ma ieri sera eravamo cotti e non era fattibile fare rifornimento...
Ora però si va sul serio eh, fino a che non si accende la spia della benzina si va!

Il panorama cambia di continuo.
Facciamo una sosta un viewpoint segnalato per strada per fare qualche foto. Niente di ché ma proprio per fare qualche foto al paesaggio Manu estrae l'obiettivo grandangolare e si accorge che non risponde più la messa a fuoco automatica.... Probabilmente è stato troppo esposto all'umidità per tutta la pioggia presa nel deserto. Manu mette il fuoco all'infinito fa qualche foto lo stesso e si conforta pensando che è ancora in garanzia e lei negherà fino alla morte che abbia mai preso acqua!!


Il tempo regge per un po’ e la Freeway 17 scorre via veloce fino quasi a Flagstaff dove ci dobbiamo fermare per bardarci a causa di una noiosa pioggerella che ha deciso di accompagnarci.... Nonostante il cielo sia veramente nero, per il momento pioggia poca per fortuna, ma giungiamo comunque un po’ infreddoliti alla pausa benzina che diventa pausa benzina+caffè enorme e bollente + snack di carne secca, nutriente e poco calorico: yei!

Ci guardiamo un po’ intorno e sembra proprio una di quelle stazioni nel Vermont persa sulle statali in mezzo ai monti. Riprendiamo la marcia ancora all’asciutto e giungiamo sulla Freeway 40 in direzione ovest..
La strada è molto bella, sembra di essere in un film, passiamo accanto ad un tratto storico di Route 66 segnalato dalla presenza di un enorme edificio recante l’effige dell’Harley Davidson, è emozionante.....

Ma a un certo punto dopo poche decine di miglia, ci sembra di essere tornati di colpo sulle strade di casa: Infatti troviamo traffico!!!
Ma no!! Come può essere?! In mezzo al nulla??? Piove pure!
No dai, ora piano piano svicoliamo eh...eh??
Eh no! Perché tutti si fermano e spengono il motore!
Non potevamo crederci....
Continuiamo ad avanzare pian pianino fino a quando superiamo un piccolo dosso e la vista sulla vallata ci svela l’arcano e ci mettiamo l’anima in pace. Un incidente, di una certa importanza, blocca tutta la carreggiata, o meglio, il traffico era bloccato dai numerosi mezzi di soccorso sopraggiunti. Si perché una delle macchine è addirittura rotolata fuori strada ed è ben visibile là in mezzo al campo... ma il traffico è comunque fermo.
Cosa vuoi farci? Il traffico, una piaga mondiale quindi. Mentre aspettiamo ricomincia a piovere, poco, siamo bardati, ma piove...ufff!!!

La gente scende dalle macchine, si chiacchiera e a Manu viene anche offerto un posto caldo nell’auto di alcuni ragazzi fermi proprio di fronte a noi....
Ma proprio in quel momento qualcosa si muove e... Si riparte!!
..dai dai dai che ce la facciamo! Il colmo è che tra pochissimo, nell’ordine della decina di miglia (forse meno) gireremo direzione Grand CANYON!!!

mercoledì 23 marzo 2011

Goodbye San Diego... Welcome to the Desert!

Mercoledì 20 ottobre 2010

“On the road” significa letteralmente “sulla strada” o “Lungo la strada”, non a caso abbiamo così intitolato questo blog. La nostra idea di viaggio attraverso un pezzetto di USA è proprio di vivere la strada, da motociclisti. Quest’oggi quindi entriamo nel vivo del viaggio con una tappa niente male: si tratta di ben 355 Miglia (circa 570km)
Pronti via, poco prima delle 9.00AM siamo già in strada belli bardati con i comunicatori funzionanti. Uscire dalla città non è difficile e poi avevamo già visto l’ingresso della Highway ieri durante il nostro giretto al museo. Il tempo per ora è decente, tanto da farmi pentire di non aver indossato gli occhialini da sole...ma durerà? Vedremo....

Il paesaggio cambia rapidamente, già a poche decine di miglia da San Diego siamo nel bel mezzo di un deserto, non di sabbia e dune, di quelli con i cactus, ed in breve tempo ci troviamo a dover fare il primo pit-stop fuel di questa tappa. Il distributore dove ci fermiamo è poco fuori dalla Highway, su una collinetta accanto ad un casinò gestito da Nativi Americani, si, proprio come nei films o nei Simpsons.

E proprio mentre facciamo rifornimento, un signore dall’aspetto indigeno, si avvicina incuriosito e ci fa un po’ di domande. Gli diciamo che siamo in viaggio verso Scottsldale, vicino Phoenix e che siamo un po’ dispiaciuti per il tempo ma lui ci conforta rispondendo che non è raro che in questo periodo dell’anno in quella parte del deserto piova e faccia freddo. Pioggia e deserto per un italiano sono parole che davvero non penserebbe di mettere nella stessa frase... eppure...


Riprendiamo la marcia con un occhio ai consumi e alle prossime soste rifornimento. La 883 che cavalca Manu ci è stato detto fare circa 80/100 Miglia con un pieno, il Fat-Boy ne fa quasi il doppio. Non dovrebbero esserci problemi nel trovare gas station lungo il percorso che ci siamo prefissi ... ma andiamo per gradi...

sabato 12 febbraio 2011

Chi se ne frega di S.Valentino!?

Questo post non riguarda propriamente il nostro viaggio di nozze ma lo voglio pubblicare lo stesso perchè riguarda noi due e la nostra vita da sposati!
Ti adoro anche perchè sei sempre così contro tendenza!
Grazie del bellissimo regalo che mio hai fatto recapitare! Chi l'ha detto che bisogna festeggiare proprio il 14 febbraio!? Noi festeggiamo tutti i giorni!


Tua,

sabato 29 gennaio 2011

San Diego sotto la pioggia!

Martedì 19 ottobre 2010

Good Morning San Diego!

Il Jet-leg non perdona. Siamo andati a letto molto presto, diciamo per le 22 al massimo, e la prima ora che Fede ha letto sulla luminosissima sveglia posta sul comodino è stata tipo le 3.30...da li un poi è stato un continuo girarsi nel letto e svegliarsi ogni ora fino alle 6 quando abbiamo deciso che era ora di alzarsi, dare un'occhiata fuori e... fare per forza una foto dalla finestra!


Dopo esseri persi un po' a guardare l'alba sulla baia ci siamo chiesti: "Ok,Che si fa oggi?!"
Per prima cosa colazione: imperativo! Per cui ci prepariamo con tutta calma e alle "7ish" siamo giù a fare colazione. Nulla di speciale, un tipico buffet con un po’ di tutto, dalle scramble eggs al porridge passando per dei muffins enormi e un po’ stucchevoli. Grandi fette di pane tostato sulla mitica griglia girevole, scramble e porridge vincono! Il tutto annaffiato da abbondante caffè e un po’ di succo d’arancia.
Siamo pronti per scendere in strada!


venerdì 7 gennaio 2011

Volo e arrivo a San Diego

Lunedì 18 ottobre 2010

È stato il mio primo viaggio oltreoceano e come tutte le prime volte, conta poco quello che ti viene raccontato a riguardo da chi ha già fatto quell'esperienza e molto invece il modo soggettivo di vivere gli eventi.
Il monitor personale della Virgin sul canale del percorso viaggio
Personalmente non ho nessun particolare problema con gli aerei e con il volo in generale. Certo, il teletrasporto sarebbe un grande sistema per agevolare gli spostamenti ed ottimizzare i tempi ma... ok sta diventando un post nerd, torniamo al viaggio. Su consiglio di Carlo abbiamo cercato di tirar tardi ieri notte, prima del volo, per cercare di minimizzare gli effetti del jet-leg arrivando stanchi ed assonnati e riuscire a dormire perlomeno sul Virgin Atlantic London-Los Angeles. Tattica parzialmente efficace. Sarà stata l'adrenalina dei giorni precedenti, quella per il viaggio, il fatto che la classe economy non brilla certo per comfort e, naturalmente, un po' di confusione a bordo per far si che di 9.5 ore di viaggio circa, se ne dormissero si e no 2 o 3...però ho visto Iron Man 2, qualche puntata dei Simpson e ci hanno servito delle specialità a base di cipolla e peperoni.... Vorrei spendere due parole sulle scelte culinarie.... really??? Peperoni e cipolla su un volo di 9 e mezza?? Boh...

domenica 2 gennaio 2011

Preparativi...

Domenica 17 ottobre 2010

Ieri è stata una bellissima giornata, ci ha lasciati turbati ... come dal risveglio da un sogno: nel senso che ci vorrà ancora del tempo per metabolizzare tutto quello che è accaduto ieri.
Il nostro matrimonio è stato bellissimo, emozionante e anche un po' estenuante! Studiato nei minimi dettagli durante mesi di preparativi, si è poi consumato in pochissime e gioiose ore che ci sono sembrate volar via!

Adesso è ora di pensare al viaggio.... o perlomeno pensare alle valigie e all'attrezzatura da portare, poiché per l'organizzazione ci siamo affidati ad un'agenzia di viaggi "su misura".
La nostra richiesta è stata semplice e chiara: 15 giorni, 2 Harley, Stati uniti....
Ci hanno aiutato a mettere insieme un percorso fitto di tappe, noi abbiamo apportato qualche modifica ed in sostanza questo è il risultato:

Visualizza Viaggio di Nozze in una mappa di dimensioni maggiori


L'idea di base per i giorni in moto era di viaggiare con pochissimo bagaglio, data la capacità ridotta delle due moto.
La moto di Fede è un Harley Davidson FatBoy



la moto di Manu è una Harley Davidson Sporster 883



Noleggiate dall'agenzia attraverso Eagle Rider.