tag:blogger.com,1999:blog-58876279209897216682024-03-13T13:24:18.328+01:00USA on the RoadRiassunto a puntate del nostro bellissimo Viaggio di Nozze negli States a bordo di due Harley Davidson...Manukihttp://www.blogger.com/profile/04877651928247837320noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-74024374714152661582011-06-26T21:51:00.007+02:002011-09-16T15:39:37.531+02:00Cambio di programma: Back on Route 66<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b>Sabato 23 Ottobre 2010</b></span><br />
<br />
Freestyle!<br />
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Come detto nel post precedente, per il Bryce Canyon, nostra tappa programmata di oggi, è prevista addirittura “neve”, ragion per cui abbiamo adottato delle strategie per evitare di avventurarci troppo.<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
Dunque, il nostro fido concierge ci ha tracciato la rotta e dopo aver guardato un po’ sui nostri telefonini di 3° generazione iperconnessi cosa ci fosse da quelle parti, ci siamo decisi a seguirlo fedelmente. In marcia dunque.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" height="700" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Tusayan,+AZ,+USA&daddr=35.29201,-112.14192+to:Sedona+to:1975+North+Page+Springs+Road,+Cornville,+AZ+86325-6103,+United+States+%28Page+Springs+Restaurant%29+to:jerome+to:Seligman,+Arizona,+Stati+Uniti&hl=it&geocode=FdvpJAIdoxVR-SmJKnYt8BszhzFfNWkMArRa_g%3BFWqDGgIdoNlQ-Sk3cjvq_ZsyhzEs6sMXRebapA%3BFewRFAIdoqlW-SkNsEL5MqEthzH9jmz6I8VIVQ%3BFXWCEgIdBalU-SForX5KeUfg0induwd8aAgthzHCcGGCiYh2aw%3BFe85EgIdlEdR-Smb5-ltkA8thzGLZlUrT_Jj9g%3BFXkGGwIdoqBF-SmbNBljkEbNgDGyKdjDv1sA9A&mra=dpe&mrsp=1&sz=9&via=1&sll=35.30616,-112.263794&sspn=1.858069,4.22699&ie=UTF8&t=h&ll=35.299435,-112.269287&spn=1.569099,1.370544&z=9&output=embed" width="500"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<small><a href="http://maps.google.it/maps?f=d&source=embed&saddr=Tusayan,+AZ,+USA&daddr=35.29201,-112.14192+to:Sedona+to:1975+North+Page+Springs+Road,+Cornville,+AZ+86325-6103,+United+States+%28Page+Springs+Restaurant%29+to:jerome+to:Seligman,+Arizona,+Stati+Uniti&hl=it&geocode=FdvpJAIdoxVR-SmJKnYt8BszhzFfNWkMArRa_g%3BFWqDGgIdoNlQ-Sk3cjvq_ZsyhzEs6sMXRebapA%3BFewRFAIdoqlW-SkNsEL5MqEthzH9jmz6I8VIVQ%3BFXWCEgIdBalU-SForX5KeUfg0induwd8aAgthzHCcGGCiYh2aw%3BFe85EgIdlEdR-Smb5-ltkA8thzGLZlUrT_Jj9g%3BFXkGGwIdoqBF-SmbNBljkEbNgDGyKdjDv1sA9A&mra=dpe&mrsp=1&sz=9&via=1&sll=35.30616,-112.263794&sspn=1.858069,4.22699&ie=UTF8&t=h&ll=35.299435,-112.269287&spn=1.569099,1.370544&z=9" style="color: blue; text-align: left;">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small></div>
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Ci impacchettiamo ben bene, tutoni da pioggia compresi visto che il cielo è inclemente e l’asfalto bagnato. Forse pioviccica anche un po’...ma non ci giurerei. La nostra prima tappa del nuovo tragitto sarà Sedona. Ripercorriamo la lunga e dritta strada fino alla statale 40, il tempo migliora quasi subito e Fede si sente ispirato e produce il filmato che potete ammirare qui sotto...<br />
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<div style="text-align: center;">
<object height="390" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/AuS4eGbkXhs?version=3&hl=it_IT">
</param>
<param name="allowFullScreen" value="true">
</param>
<param name="allowscriptaccess" value="always">
</param>
<embed src="http://www.youtube.com/v/AuS4eGbkXhs?version=3&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" width="640" height="390" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
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Ripercorriamo in pratica la strada in direzione Flagstaff e lo spettacolo inizia quando imbocchiamo la 89A che scende letteralmente dentro un canyon verso Sedona. Guidiamo piano e cerchiamo di goderci la strada. Il paesaggio è veramente suggestivo ma la strada è strettina e curvosa (aah era ora!) e noi non riusciamo a cogliere un attimo per fermarci in una delle poche, piiiicole aree sosta per fare qualche foto a quel che vedono i nostri occhi. Ne prendiamo in prestito una da google streetview per rendere meglio l'idea.<br />
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<a name='more'></a><br />
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<iframe frameborder="0" height="394" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps?gl=it&ie=UTF8&t=h&layer=c&cbll=34.891487,-111.734115&panoid=2kjeWVQHyWqU6bf8bkid_g&cbp=13,197.8,,0,-1.35&source=embed&ll=34.890992,-111.734117&spn=0.001734,0.003755&z=18&output=svembed" width="700"></iframe><br />
<small><a href="http://maps.google.it/maps?gl=it&ie=UTF8&t=h&layer=c&cbll=34.891487,-111.734115&panoid=2kjeWVQHyWqU6bf8bkid_g&cbp=13,197.8,,0,-1.35&source=embed&ll=34.890992,-111.734117&spn=0.001734,0.003755&z=18" style="color: blue; text-align: left;">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small><br />
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Arrivare a <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Sedona,_Arizona">Sedona</a> è un po’ una delusione. La cittadina immersa in un CANYON di un rosso intenso, è molto bella e suggestiva, ma anche moooolto turistica e piena come un ovetto kinder, tanto da non farci trovare un pezzettino di asfalto per parcheggiare velocemente le due belve e farci un minigiro. La spiegazione è semplice: è domenica e questa è una nota meta turistica, sia per dove è situata sia per la sua storia e la sua fama di essere un luogo molto spirituale.... Forse non la domenica! :-S<br />
La nostra allergia alla folla ci fa fuggire via, giusto il tempo di fare un paio di foto e di nuovo in sella!<br />
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Sosta carburante prima di uscire dall’abitato dove incontriamo l’ennesimo indigeno che ci fa le domande di rito “da dove venite, dove andate, anche io sono motociclista” fa sempre piacere scambiare due chiacchiere con i biker!!!<br />
Uscendo da Sedona seguiamo le indicazioni del concierge che ci aveva anche indicato il Page Spring's Restaurant per mangiare un boccone lungo la strada (quindi sapeva che vi avremmo messo un tot...allora non ha mentito, ha davvero fatto anche lui quel giro!) la strada si rimpicciolisce fin quasi a diventare una sterrata stile Hazzard e ad un certo punto di imbattiamo nel locale.<br />
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Fede : Da fuori si vedeva poco. Macchine parcheggiate, moto parcheggiate, sicuramente un chopper, e non so perché mi è salita la carogna sulle spalle (troppi file/serie tv) ed ho pensato “qui entriamo, troviamo il classico locale fumoso con brutta gente e biliardo, ci squadrano e poi è fatta!!!” Giuro, ho tentennato accampando scuse a caso fin quando mia moglie non mi ha quasi dovuto trascinare dentro!!!<br />
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Naturalmente nulla di quello che pensava Fede si è avverato, niente biliardo, niente fumo, locale tranquillissimo, ampie finestre che affacciavano tutte sulla parte opposta famiglie che mangiavano tranquille e serene ed 1 motociclista seduto al bancone. Certo un tipo particolare. Un reduce di guerra. Brillo al punto giusto da rivolgersi a noi per dirci ridacchiando che in quel posto “non servivano da bere ai motociclisti” :) Il ghiaccio è rotto. Ci accomodiamo e una gentilissima cameriera prende le nostre ordinazionil.<br />
Un aneddoto simpatico, quando ci chiede cosa beviamo Fede chiede una birra locale, affidandosi ai consigli della signorie e quando è tornata indietro con le bevande ha detto che il consiglio della birra era giunto dal simpatico ominide ridacchiante al quale fede un gesto di ringraziamento alzando il calice. AAAAAH, ci sentiamo integrati nell’ambiente.<br />
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I sandwich sono enormi e superfarciti che quasi non riusciamo a finire (abbiamo detto quasi...), ed è già ora di rimettersi in marcia, di strada da fare ce n’è ancora abbastanza.<br />
Bruuuum e si va. Prossima tappa Jerome, the Ghost Town. Ci arriviamo ma la cittadina arroccata sui tornanti è tutt’altro che fantasma.<br />
<div style="text-align: -webkit-auto;">
<br /></div>
Non tentiamo neanche di fermaci, uno sguardo veloce mentre passiamo. Ci fermiamo a sgranchirci le gambe appena fuori. Due foto e poi "daidaidai" che per la notte non ci siamo ancora.<br />
A questo punto non ci rimane che guidare fino almeno a Ashfork o eventualmente a Saligman, due dei posti che concierge ci aveva preventivato per la notte.<br />
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Arrivati sulla statale nella località di Ashfork ci troviamo a dover scegliere tra andare ancora avanti e provare a raggiungere saligman o tornare indietro verso williams. Il fatto è che il sole sta calando e guidare di notte lo evitiamo volentieri se possibile. Siamo un attimo in stallo. Ci fermiamo e decidiamo di premurarci di informare Bryce Canyon del nostro cambio di rotta. Ricordiamo che le nostre notti erano tutte prenotate. Immaginate quindi la sorpresa quando da Bryce Canyon rispondono che non gli risulta una camera a nostro nome. hm....vabbè!?<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-wGo5QcUfvEA/TMRR-fyIU5I/AAAAAAAAAuE/-EQ0eKMIs78/s1600/IMAG0108.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-wGo5QcUfvEA/TMRR-fyIU5I/AAAAAAAAAuE/-EQ0eKMIs78/s320/IMAG0108.jpg" width="320" /></a></div>
Decidiamo di imboccare la mitica route 66 fiduciosi di trovare un comodo accomodamento (ihih) in quel di Seligman per la notte (ad Ashfork non c’è un c¶@#o!!!). Giungiamo nella pittoresca cittadina di Saligman proprio mentre il sole sta calando dietro l’orizzonte e tra i tanti motel che affacciano sulla strad...no, sulla ROUTE 66 (non si può chiamare solo strada!!!) ne scegliamo uno d’istinto dal nome <a href="http://www.route66canyonlodge.com/">CANYON LODGE</a>, per rimanere in tema con la tappa precedente.<br />
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Manu va a chiedere se hanno posto per due stanchi motociclisti e scopre con sorpresa che il tipo che gestisce il Lodge è un Tedesco, venuto negli Stati Uniti per piacere e rimasto lì perchè innamoratosi del posto.<br />
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La caratteristica del suo Lodge è quella di avere le stanze a tema : Stanza Merilyn Monroe, Elvis, James Dean, e noi ci siamo accomodati in quella allestita in stile Honey Moon! Un po’ kitsch, ma molto carina. Dotata di un grande specchio a lato del letto (capisci a me...), un materassone comodissimo, innumerevoli cuscini ed il primo TV LCD incontrato sin ora.<br />
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<a href="http://www.route66canyonlodge.com/images/albums/NewAlbum_d1335/tn_480_Honeymoon_1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.route66canyonlodge.com/images/albums/NewAlbum_d1335/tn_480_Honeymoon_1.jpg.jpg" style="cursor: move;" /></a><br />
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Stanchi ma affamati usciamo per andare nell’unico posto che nell’arco delle 24 ore precedenti ci era stato segnalato da ben due persone che non si conoscevano tra loro il consierge e il nostro nuovo host, entrambi ci hanno detto che avremmo avuto uno sconto del 10%, uno facendo il suo nome e l’altro mostrando la chiave del LODGE...chissà se ce li faranno cumulare?!!<br />
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Da <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g31353-d514633-Reviews-Westside_Lilo_s_Cafe-Seligman_Arizona.html">Lilo’s Cafè </a>quindi!<br />
Uscire in moto, senza casco, per fare neanche un miglio in un paesino semideserto ti fa veramente sentire come in un film. Arriviamo da Lilo’s sulla rombante Fatboy e ad accoglierci c’è un gigantesco gattone nero di quelli gonfiabili, ovvia decorazione di Halloween prossimo venturo. Anche Lilo’s come il Lodge è gestito da una germanica signora.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lRZfZP-vlYs/TNL0z-WqWAI/AAAAAAAABE8/3PGZcp36uq0/s1600/23102010439.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-lRZfZP-vlYs/TNL0z-WqWAI/AAAAAAAABE8/3PGZcp36uq0/s320/23102010439.jpg" width="320" /></a>Il menù è variegato e leggermente diverso dal solito. Fede finisce con il prendere un bellissimo e buonissimo Hamburger con salsina di funghi che non era niente male. Arrivati al dolce Manu si lascia ingolosire ed io non mi oppogo, chiede una fetta di torta alle carote della casa....ci ha portato una porzione di torta che sarebbe bastata per almeno 4 o 5 persone!!! Per fortuna il hanno il box to go.<br />
E' il momento di chiedere il conto. Facciamo presenti le nostre referenze alla cameriera che sorride, pronuncia il nome del consierge chiedendoci come stesse e poi ci fa lo sconto...singolo però eh, sia chiaro.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-mUR5qDUU5Ls/TMOveV4HhrI/AAAAAAAAA6U/CMschioNPT0/s1600/23102010440.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-mUR5qDUU5Ls/TMOveV4HhrI/AAAAAAAAA6U/CMschioNPT0/s640/23102010440.jpg" width="640" /></a><br />
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Stanchi ma soddisfatti per questo primo giorno "fai da noi", torniamo nella nostra stanza HONEY MOON per il meritato riposo.<br />
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Ecco un video riassunto di questa tappa sulle note di "Get your Kicks on Route 66" di Chuck Berry...<br />
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<div style="text-align: center;">
<object height="390" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/mA5Uysge9x4?version=3&hl=it_IT">
</param>
<param name="allowFullScreen" value="true">
</param>
<param name="allowscriptaccess" value="always">
</param>
<embed src="http://www.youtube.com/v/mA5Uysge9x4?version=3&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" width="640" height="390" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
A presto anche le foto nella nostra <a href="https://picasaweb.google.com/manuki16/USA">gallery su Picasa</a>....<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7uGNG4i_oxU/TUSGCsvQL1I/AAAAAAAADsg/fqkJw6CUziI/s1600/sign_harlockemanuki.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-7uGNG4i_oxU/TUSGCsvQL1I/AAAAAAAADsg/fqkJw6CUziI/s1600/sign_harlockemanuki.png" /></a></div>
<div>
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Harlockhttp://www.blogger.com/profile/15038086609191005394noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-43062430848752119312011-06-13T18:24:00.005+02:002011-06-14T11:57:27.052+02:00Verso il Grand Canyon!<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Giovedì 21 Ottobre 2010</span></b><br />
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Grand Canyon, stiamo arrivano!<br />
o almeno ci proviamo dai...<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-_ITq68cHq5o/TMDhI_K1tVI/AAAAAAAAAq0/WBrJjTX7mYs/s1600/IMAG0101.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-_ITq68cHq5o/TMDhI_K1tVI/AAAAAAAAAq0/WBrJjTX7mYs/s320/IMAG0101.jpg" width="320" /></a>Forse abbiamo già detto che la colazione è un'importantissima questione di sopravvivenza?<br />
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Per noi è sempre così, in particolare quando so che la giornata sarà impegnativa. Quindi, ci rechiamo nel breakfast-point del resort e ci facciamo ingolosire dai pancakes più grandi, unti e soffici che abbiamo mai mangiato in vita nostra!!!<br />
<br />
Aaah. Va già meglio, e poi, al momento fuori c’è un bel sole: fico!<br />
Torniamo in stanza per riorganizzare i bagagli. Le moto grondando ancora goccioline di acqua piovana, ma le borse sono asciutte all’interno e la messa in moto non le vede in difficoltà.<br />
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Oggi si sale, si va verso i Canyon.<br />
Bardarsi di tutto punto e poi fermarsi per fare benzina non è il massimo ma ieri sera eravamo cotti e non era fattibile fare rifornimento...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-v6jlfRkLd1Q/TMDg3HPypPI/AAAAAAAAAqs/kNm4SDKaoLI/s1600/IMAG0099.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-v6jlfRkLd1Q/TMDg3HPypPI/AAAAAAAAAqs/kNm4SDKaoLI/s320/IMAG0099.jpg" width="320" /></a></div>Ora però si va sul serio eh, fino a che non si accende la spia della benzina si va!<br />
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Il panorama cambia di continuo.<br />
Facciamo una sosta un viewpoint segnalato per strada per fare qualche foto. Niente di ché ma proprio per fare qualche foto al paesaggio Manu estrae l'obiettivo grandangolare e si accorge che non risponde più la messa a fuoco automatica.... Probabilmente è stato troppo esposto all'umidità per tutta la pioggia presa nel deserto. Manu mette il fuoco all'infinito fa qualche foto lo stesso e si conforta pensando che è ancora in garanzia e lei negherà fino alla morte che abbia mai preso acqua!!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Il tempo regge per un po’ e la Freeway 17 scorre via veloce fino quasi a Flagstaff dove ci dobbiamo fermare per bardarci a causa di una noiosa pioggerella che ha deciso di accompagnarci.... Nonostante il cielo sia veramente nero, per il momento pioggia poca per fortuna, ma giungiamo comunque un po’ infreddoliti alla pausa benzina che diventa pausa benzina+caffè enorme e bollente + snack di carne secca, nutriente e poco calorico: yei!<br />
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Ci guardiamo un po’ intorno e sembra proprio una di quelle stazioni nel Vermont persa sulle statali in mezzo ai monti. Riprendiamo la marcia ancora all’asciutto e giungiamo sulla Freeway 40 in direzione ovest..<br />
La strada è molto bella, sembra di essere in un film, passiamo accanto ad un tratto storico di Route 66 segnalato dalla presenza di un enorme edificio recante l’effige dell’Harley Davidson, è emozionante.....<br />
<br />
Ma a un certo punto dopo poche decine di miglia, ci sembra di essere tornati di colpo sulle strade di casa: Infatti troviamo traffico!!!<br />
Ma no!! Come può essere?! In mezzo al nulla??? Piove pure!<br />
No dai, ora piano piano svicoliamo eh...eh??<br />
Eh no! Perché tutti si fermano e spengono il motore!<br />
Non potevamo crederci....<br />
Continuiamo ad avanzare pian pianino fino a quando superiamo un piccolo dosso e la vista sulla vallata ci svela l’arcano e ci mettiamo l’anima in pace. Un incidente, di una certa importanza, blocca tutta la carreggiata, o meglio, il traffico era bloccato dai numerosi mezzi di soccorso sopraggiunti. Si perché una delle macchine è addirittura rotolata fuori strada ed è ben visibile là in mezzo al campo... ma il traffico è comunque fermo.<br />
Cosa vuoi farci? Il traffico, una piaga mondiale quindi. Mentre aspettiamo ricomincia a piovere, poco, siamo bardati, ma piove...ufff!!!<br />
<br />
La gente scende dalle macchine, si chiacchiera e a Manu viene anche offerto un posto caldo nell’auto di alcuni ragazzi fermi proprio di fronte a noi....<br />
Ma proprio in quel momento qualcosa si muove e... Si riparte!!<br />
<div style="text-align: left;">..dai dai dai che ce la facciamo! Il colmo è che tra pochissimo, nell’ordine della decina di miglia (forse meno) gireremo direzione Grand CANYON!!!</div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="350" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Phoenix,+Arizona,+Stati+Uniti&daddr=35.25847,-112.11661+to:Grand+Canyon,+AZ+86023,+USA&geocode=Fblh_gEdy-JR-SnLeaFQ7RIrhzGsG0o1-MdpjA%3BFWYAGgIdfjxR-Skxx2c-SZwyhzHxdZ7ExQgBCw%3BFcMZJQIdCBtQ-SkZHIPiFrDMgDGKttBkv_Yxtw&hl=it&mra=dpe&mrsp=1&sz=10&via=1&sll=35.254591,-112.081146&sspn=1.240282,2.419739&ie=UTF8&t=h&ll=35.442771,-111.994629&spn=1.566315,2.334595&z=8&output=embed" width="425"></iframe></div><div style="text-align: center;"><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=d&source=embed&saddr=Phoenix,+Arizona,+Stati+Uniti&daddr=35.25847,-112.11661+to:Grand+Canyon,+AZ+86023,+USA&geocode=Fblh_gEdy-JR-SnLeaFQ7RIrhzGsG0o1-MdpjA%3BFWYAGgIdfjxR-Skxx2c-SZwyhzHxdZ7ExQgBCw%3BFcMZJQIdCBtQ-SkZHIPiFrDMgDGKttBkv_Yxtw&hl=it&mra=dpe&mrsp=1&sz=10&via=1&sll=35.254591,-112.081146&sspn=1.240282,2.419739&ie=UTF8&t=h&ll=35.442771,-111.994629&spn=1.566315,2.334595&z=8" style="color: blue; text-align: left;">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small></div><a name='more'></a><br />
Eccola la svolta, lasciamo la freeway per la Stateroad 64 che si arrampica verso il Grand Canyon... Giriamo. Piove. Forte. Che palle. Procediamo con prudenza, e poi all’improvviso basta pioggia, il cielo si rischiara.<br />
Ci fermiamo di nuovo per rabboccare lungo la strada che porta direttamente al Grand Canyon e riusciamo a fare all’asciutto l’ultimo tratto!<br />
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L’asfalto si srotola tra gli alberi e si sale un bel po’, sempre dritto, niente curve... Il mio fido MW500.2 è li sul manubrio a ricordarmi che freddo fa e quanto ci arrampichiamo.<br />
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Finalmente arriviamo a Tusayan dove il<a href="http://www.grandcanyonplaza.com/"> Canyon Plaza Resort</a> ci attende per due giorni di permanenza. Il centro è esclusivamente turistico. Non sembrano esserci molte abitazioni “civili” è tutto hotel, ristoranti, è un general store dove una volta scaricate le moto andiamo a fare una capatina. Sono sempre affascinanti questi posti “venditutto” americani!!!<br />
<br />
Riusciamo a vedere anche il tramonto (non sul canyon) , beh, ce lo meritavamo no?! La tappa non sarebbe stata neanche tanto lunga se non fosse stato per lo stop e la pioggia. E’ ora di farsi una doccia e pensare alla cena....faaaaaaaaaamee.....!!!<br />
La stanza che ci hanno riservato non ha il letto matrimoniale il che ci infastidisce un po’ li per li, tanto che Manu chiama la reception e chiede come mai. Non ne caviamo nulla di utile perchè il resort è pieno... ma sì che ce ne frega tanto i letti “singoli” sono enormi... Ci dormiamo in due lo stesso!<br />
Ci riposiamo un po’ e ci prepariamo per la cena. Fede si sbevazza anche una birretta in camera... AAAAAAAH!<br />
<br />
Tra l'altro Manu tira fuori tutti gli obiettivi ed il corpo macchina per dar loro modo di asciugarsi per bene sperando che questo basti a riportare in vita il grandangolo!<br />
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Dopo dei pasti decisamente fugaci fatti nei due giorni precedenti, stasera dobbiamo assaggiare un po’ di ciccia vera ed il posto dove siamo stati, “The Steakhouse", se pur turistico ci regala soddisfazione e i nostri due piatti, entrambi a base di carne (tantissima!) vanno giù felici insieme ad un Merlot un po’ legnoso ma ancora bevibile!!!!<br />
BUUUUUUUUUURP! ^____^<br />
<br />
Finalmente. Attraversiamo la strada e ci rintaniamo in stanza. Oltre al freddo a non esserci gran che da vedere, siamo come al solito, molto stanchi, ed il sonno ci coglie di lì a poco.<br />
Giusto il tempo di programmare un minimo la giornata successiva, forti delle info ricevute dal consierge del Resort.<br />
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<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Venerdì 22 Ottobre 2010</span></b><br />
Il mattino ha l’oro in bocca!<br />
Ci svegliamo presto e scopriamo che magicamente l'obiettivo a ripreso a funzionare! Che culo! Era solo umidità!<br />
Però ci deprimiamo subito un po' perchè la colazione è scarsa e poco varia.<br />
Smangiucchiamo qualcosa e puntiamo dritti al Canyon. Il tempo non è bello e anche se al momento non piove, fa un freddo del diavolo e per dirlo Fede dev’essere proprio vero!<br />
8°C in moto, ma anche a piedi poi, si fanno sentire!<br />
Tanto che il nostro glorioso gesto di andare senza caschi vista la poca strada da percorrere dal resort al parcheggio del Canyon, finisce in tante risate, testa gelata, un paio di nuovi cappellini cappellini di lana e pile e due maxi caffè per riscaldarci!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-cx4139a3te8/TfT-KCOas0I/AAAAAAAAFqY/w1mK8O7hUDg/s1600/TOSH0023.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://2.bp.blogspot.com/-cx4139a3te8/TfT-KCOas0I/AAAAAAAAFqY/w1mK8O7hUDg/s640/TOSH0023.JPG" width="640" /></a></div><br />
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Lo spettacolo della vista sul GRAN CANYON ci ripaga di tutti gli sforzi perfino con il tempaccio. All’inizio della nostra passeggiata ci accoglie un simpatico animaletto che sembra uscito da un film della Disney, non ci credete? C’è il filmato eh! :D<br />
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<div style="text-align: center;"><object height="390" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/cXIF4iAKclc?version=3&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/cXIF4iAKclc?version=3&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="390" width="640"></embed></object></div><br />
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Non so quanto sia utile descrivere a parole il panorama che si può apprezzare passeggiando sul ciglio di una delle meraviglie del mondo... credo che la cosa migliore sia lasciare il compito alle immagini.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-7UP67wL_Vgk/TfT47QYyo1I/AAAAAAAAFqI/A9kiSqsSvmk/s1600/canyon2_ps.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="206" src="http://4.bp.blogspot.com/-7UP67wL_Vgk/TfT47QYyo1I/AAAAAAAAFqI/A9kiSqsSvmk/s640/canyon2_ps.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cliccate per ingrandire</td></tr>
</tbody></table><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-POqKRbICfCU/TfT5AhDcLeI/AAAAAAAAFqM/Pf85_Wss-Zg/s1600/canyon_ps.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="140" src="http://4.bp.blogspot.com/-POqKRbICfCU/TfT5AhDcLeI/AAAAAAAAFqM/Pf85_Wss-Zg/s640/canyon_ps.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cliccate per ingrandire</td></tr>
</tbody></table><br />
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Altre foto le troverete presto nello slideshow sulla bara laterale!<br />
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Al rientro in camera dobbiamo fare i conti con il meteo dei giorni successivi, in particolare con quello della prossima tappa prevista : Il Bryce Canyon. Purtroppo la perturbazione che ci segue fedelmente da quando siamo arrivati qui negli States non ha ancora intenzione di mollarci e per domani al Bryce Canyon c’è chi dice “neve”. Eh no! Ok, la pioggia a secchi, il vento, ma la neve no! Cioè siamo qui con due pile e due giacche da moto!!!! E poi con due moto, due Harley Davidson (no offence) non con due BMW R 1200 GS con la quale mi avrebbe fatto un po’ meno paura la neve!<br />
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Così, ci ritroviamo a chiedere consiglio al consierge che oltre ad averci evidentemente ispirato simpatia e fiducia era anche di fatto l’unica figura con i requisiti giusti per darci qualche idea alternativa. Beh, altro che “idea” ci ha tracciato un vero e proprio percorso alternativo con tanto di posti dove fermarsi per mangiare facendo il suo nome per uno sconto. Sembrava molto sicuro di sé. Ci ha raccontato di aver girato personalmente in moto, una 883 (un po’ piccola per lui...comunque...) tutte le zone che ci ha indicato.<br />
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E poi, per non farci mancare niente, ci facciamo prenotare un tavolo per per cena in un ristorante consigliato da lui, quello del Best Western Grand Canyon Squire Inn, che lui definisce “the best in town”!<br />
Qui si aprono varie parentesi.... Non era male, ma nulla di spettacolare, non che non ce lo potessiamo aspettare data la località. Il servizio era comunque impeccabile, tutti i camerieri gentili, sorridenti e disponibili. I piatti a base di carni particolari, oltre al classico manzo e agnello anche cervo, per esempio. Porzioni USA-style come al solito, ma sul vino....eeeeh ragazzi miei, N.C.S.P. (non ci siamo proprio), chiedere consiglio a loro è veramente inutile...anzi no, dannoso!!! Hanno i ricettori del gusto malfunzionati, possono al massimo accarezzare un palato femminile, ma dopo un po’ stancano anche loro. Per un uomo italiano abituato e fan dei nostri vini migliori i loro vini sono spesso solo dei costosi succhi di uva!!!<br />
Americà, dov’è la struttura? L’acidità? I Tanniniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!<br />
A parte questo particolare che purtroppo si ripeterà ancora, la cena è stata gradevole.<br />
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Adesso è ora di nanna, domani si riparte!!!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-7uGNG4i_oxU/TUSGCsvQL1I/AAAAAAAADsg/fqkJw6CUziI/s1600/sign_harlockemanuki.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-7uGNG4i_oxU/TUSGCsvQL1I/AAAAAAAADsg/fqkJw6CUziI/s1600/sign_harlockemanuki.png" /></a></div><br />
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<div style="text-align: center;"><br />
</div><br />
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Ed ecco un piccolo riassunto filmato, sulle note di "Over The Hills and Faraway" (Gary More 1986 - Wild Frontier ) suonata dai Nightwish.<br />
Purtroppo la telecamera che ci ha accompagnati negli USA non ha lo stabilizzatore ottico e i filmati non sono un granchè!<br />
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<div style="text-align: center;"><object height="510" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/i2KXWQpOvQE?version=3&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/i2KXWQpOvQE?version=3&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="510" width="640"></embed></object></div>Manukihttp://www.blogger.com/profile/04877651928247837320noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-55573563006676539492011-03-23T21:40:00.005+01:002011-06-14T11:54:37.842+02:00Goodbye San Diego... Welcome to the Desert!<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Mercoledì 20 ottobre 2010</span><br />
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“On the road” significa letteralmente “sulla strada” o “Lungo la strada”, non a caso abbiamo così intitolato questo blog. La nostra idea di viaggio attraverso un pezzetto di USA è proprio di vivere la strada, da motociclisti. Quest’oggi quindi entriamo nel vivo del viaggio con una tappa niente male: si tratta di ben 355 Miglia (circa 570km)<br />
Pronti via, poco prima delle 9.00AM siamo già in strada belli bardati con i comunicatori funzionanti. Uscire dalla città non è difficile e poi avevamo già visto l’ingresso della Highway ieri durante il nostro giretto al museo. Il tempo per ora è decente, tanto da farmi pentire di non aver indossato gli occhialini da sole...ma durerà? Vedremo....<br />
<br />
Il paesaggio cambia rapidamente, già a poche decine di miglia da San Diego siamo nel bel mezzo di un deserto, non di sabbia e dune, di quelli con i cactus, ed in breve tempo ci troviamo a dover fare il primo pit-stop fuel di questa tappa. Il distributore dove ci fermiamo è poco fuori dalla Highway, su una collinetta accanto ad un casinò gestito da Nativi Americani, si, proprio come nei films o nei Simpsons.<br />
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E proprio mentre facciamo rifornimento, un signore dall’aspetto indigeno, si avvicina incuriosito e ci fa un po’ di domande. Gli diciamo che siamo in viaggio verso Scottsldale, vicino Phoenix e che siamo un po’ dispiaciuti per il tempo ma lui ci conforta rispondendo che non è raro che in questo periodo dell’anno in quella parte del deserto piova e faccia freddo. Pioggia e deserto per un italiano sono parole che davvero non penserebbe di mettere nella stessa frase... eppure...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-KbNX17iW0CA/TYpZ6WJ_kQI/AAAAAAAAEyc/vyo3xspns2Q/s1600/IMG_2206.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://lh3.googleusercontent.com/-KbNX17iW0CA/TYpZ6WJ_kQI/AAAAAAAAEyc/vyo3xspns2Q/s640/IMG_2206.jpg" width="640" /></a></div><br />
Riprendiamo la marcia con un occhio ai consumi e alle prossime soste rifornimento. La 883 che cavalca Manu ci è stato detto fare circa 80/100 Miglia con un pieno, il Fat-Boy ne fa quasi il doppio. Non dovrebbero esserci problemi nel trovare gas station lungo il percorso che ci siamo prefissi ... ma andiamo per gradi...<br />
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<a name='more'></a><br />
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Dopo poco, ci troviamo in un punto molto panoramico. La strada si srotola per un po’, scollina e lascia il posto ad un lunghissimo dritto. Ci fermiamo a fare due foto e ad osservare la profondità visiva.<br />
Il panorama è molto suggestivo. A sinistra abbiamo un fronte nuvoloso. A destra ancora nuvole ma meno minacciose e con degli sprazzi si sole. Ad un certo punto la mia attenzione viene catturata da una macchia più scusa sull’orizzonte sinistro. Sembra si muova. Sembra pioggia....<br />
EH si, è proprio una bella colonna d’acqua! Rimaniamo impressionati da come si distingua e cerchiamo di fare due conti a spanne : "ma seconto te la prendiamo o riusciamo a salvarci???"... "No ma guarda... secondo me gli passiamo vicino ma non la prendiamo...." e si riparte!<br />
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Forse neanche un milgio ed i goccioloni cominciano a cadere : "ok, fermiamoci e mettiamo i tutoni!".<br />
Ci fermiamo a lato della strada ma l’intensità della pioggia aumenta rapidamente e le forti raffiche di vento non aiutano la vestizione. In più le auto ed i camion che ci sfrecciano accanto fanno tramare anche le moto sui cavalletti.<br />
E infatti "Sbaam" il casco nuovo di Manu a rotolare sull’asfalto! Ma pazienza....<br />
<br />
Siamo vestiti, riprendiamo la marcia. Piano piano. Piove a dirotto ora. Siamo esattamente dentro e sotto la colonna d’acqua che poco prima osservavamo da lontano...<br />
Grazie alle tute, i caschi con visiera e anche ai parabrezza montati sulle bimbe (si, lo so, un’Harley con il parabrezza non è il massimo...a meno che non piova, ve lo garantiamo!!!) riusciamo a limitare i danni e gli allagamenti...quasi quasi è stato divertente!<br />
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Una cosa che ho notato dal primo rifornimento è che le pompe di benzina hanno quasi tutte un meccanismo che serve per impedire le fuoriuscite di carburante e di fumi di traspirazione durante il rifornimento. Come tutti sapranno, anche qui in italia, quando facciamo rifornimento ad un certo punto la pompa scatta e smette di erogare, questo succede in prossimità del livello massimo del serbatoio. La sensibilità con cui sono tarati questi sistemi offre ovviamente un ampio margine di sicurezza per evitare che trabocchi, più che altro.<br />
Se nel caso di un autoveicolo poco cambia mettere un litro in più o in meno, quando parliamo di un motoveicolo che per di più deve fare un lungo viaggio, anche mezzo litro può fare la differenza tra rimanere per strada o arrivare sani e salvi al prossimo rifornimento.<br />
Fortunatamente questa cosa mi era già nota : quando facevo il pieno alla mia Hornet, rimanevo in sella con la moto dritta tra le gambe e riempivo con cautela fino all’orlo. Questo mi permetteva di avere un piccolo margine in più sul kilometraggio totale.<br />
Dovevo riuscire a fare la stessa cosa anche qui. Con l’aggravante che, come dicevo all’inizio, tutte le pompe sono dotate di un dispositivo di attivazione a molla che viene attivato inserendo il becco dentro il serbatoio con conseguente contatto di questo cappuccio retrattile ed attivazione del flusso. Se ho bisogno di riempire fino all’orlo, in poche parole, devo tenere con le mani questo meccanismo e guardare ad occhio il livello che di carburante che sale. Quante volte ho allagato le moto? Beh, non più di un paio :)<br />
Con questo sistema, siamo riusciti a percorrere fino a 116 miglia con la 883 senza che si accendesse la spia della riserva.<br />
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Prima di metabolizzare questa procedura c’è voluta un po’ di strada. All’inizio siamo stati vittime semiconsapevoli di una non corretta segnalazione dell’ultimo distributore nel passaggio tra la California e l’Arizona, al confine con il Messico. Ed è proprio lì che, oramai in riserva da 15 miglia o più con la 883 di Manu, decidiamo di fermarci e dare un’occhiata al navigatore per capire se ce l’avremmo fatta a raggiungere la prossima gas-station.<br />
Hm, il mio OviMaps non dice nulla di buono, oltre ad impiegarci quella che sembra un’infinità per prendere il segnale (ovviamente mappe installate quando eravamo in italia) ci segnala il prossimo rifornimento approssimativamente a 20 miglia. Troppo. Rischiamo? Mumble mumble....<br />
<div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="480" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps/ms?doflg=ptm&ie=UTF8&t=h&msa=0&msid=202362738963684519220.0004a5a8fbc7c8656fa38&ll=33.063924,-114.543457&spn=4.418838,7.03125&z=7&output=embed" width="640"></iframe></div><div style="text-align: center;"><small>Visualizza <a href="http://maps.google.it/maps/ms?doflg=ptm&ie=UTF8&t=h&msa=0&msid=202362738963684519220.0004a5a8fbc7c8656fa38&ll=33.063924,-114.543457&spn=4.418838,7.03125&z=7&source=embed" style="color: blue; text-align: left;">San Diego - Phoenix</a> in una mappa di dimensioni maggiori</small></div><small><br />
</small><br />
Guarda caso ci siamo fermati a poche centinaia di metri da un posto di blocco nel senso opposto di marcia, presidiato appunto dalla Polizia di Frontiera. Chissà se possono in qualche modo aiutarci??<br />
Così Manu, l’unica tra noi due ad essere in grado di comunicare in full duplex con gli indigeni, si incammina... ritorna a breve in compagnia di un officer che con una meg-fire gigante guarda nel piccolo serbatoio e constata che poco, molto poco rimane al suo interno. Tornano quindi indietro entrambi a controllare se hanno del carburante da donarci. Così non è, niente tanica al posto di blocco ma, sopresa, Manu viene scortata alla gas-station più vicina per prendere una tanica di benzina!!!<br />
Vederla andare via e tornare a bordo di un SUV della polizia di confine è stato a dir poco... scenico!!!<br />
Dal canto mio sono rimasto solo soletto per una mezzoretta o più a parlottare con me stesso, con la videocamera e a guardarmi intorno.<br />
In tutto questo, fortunatamente era tornato il sole!<br />
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<div style="text-align: center;"><object height="368" width="600"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/gAHP7dWkcTg?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/gAHP7dWkcTg?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="600" height="368"></embed></object></div><br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh6.googleusercontent.com/-kBlmqdnG-nI/TYpZkMarWlI/AAAAAAAAEyA/zs0fKKLl-bc/s1600/IMG_2208.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="425" src="https://lh6.googleusercontent.com/-kBlmqdnG-nI/TYpZkMarWlI/AAAAAAAAEyA/zs0fKKLl-bc/s640/IMG_2208.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'agoniata pompa di benzina....</td></tr>
</tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Il resto del viaggio è stato tutto un fermarsi a rabboccare ogni 2x3. La strada da fare è ancora molta e non siamo più in vena di sperimentare, per cui piuttosto che rischiare un altro stop nel bel mezzo del nulla, ci fermiamo una volta in più. Magicamente il tempo regge fino a sera. Quando la luce comincia a diminuire, oltre il tramonto, la suggestione di viaggiare in mezzo al deserto con due Harlery lascia spazio al desiderio di arrivare prima possibile, per poter scendere da cavallo, mangiare qualcosa (che non sia di nuovo la protein-bar del pranzo) farsi una doccia e godersi un po’ di meritato riposo!<br />
Purtroppo ancora rimpiangiamo tutte le foto non fatte per via dello scarso tempo a nostra disposizione!<br />
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Non voglio calcare troppo la mano su come sia decisamente traumatico passare da una strada con una carreggiata, due corsie e niente traffico, ad una a 4, 5 o anche 6 corsie dei pressi di un grande centro abitato, come Phoenix!!!<br />
Finalmente ci siamo. E’ buio già da un po’, sono oramai le 20.00 (marciamo da 12 ore????!!) ed il piccolo resort ci sembra un’oasi. Ricominicia a piovere proprio mentre scendiamo per fare il check-in.<br />
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Una bella doccia calda ci da la forza per arrivare a poche decine di metri, presso il ristorante-pub convenzionato con il resort a fare uno spuntino. Siamo stanchi morti ma soddisfatti.... dopo una cena veloce con un occhio chiuso ed uno aperto, torniamo in stanza e zzzz....<br />
Buona notte!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh4.googleusercontent.com/-j0sUVqywSO4/TScxwc33lVI/AAAAAAAACE0/4cu7KO7dAxc/s1600/harlock.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh4.googleusercontent.com/-j0sUVqywSO4/TScxwc33lVI/AAAAAAAACE0/4cu7KO7dAxc/s1600/harlock.png" /></a></div>Harlockhttp://www.blogger.com/profile/15038086609191005394noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-63032468315134519452011-02-12T18:29:00.001+01:002011-02-12T18:50:17.553+01:00Chi se ne frega di S.Valentino!?Questo post non riguarda propriamente il nostro viaggio di nozze ma lo voglio pubblicare lo stesso perchè riguarda noi due e la nostra vita da sposati!<br />
Ti adoro anche perchè sei sempre così contro tendenza!<br />
Grazie del bellissimo regalo che mio hai fatto recapitare! Chi l'ha detto che bisogna festeggiare proprio il 14 febbraio!? Noi festeggiamo tutti i giorni!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-aS7D2Ayk2-g/TVaFqvuM_CI/AAAAAAAAD3k/RiypzJv7VwQ/s1600/IMG_3768.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://1.bp.blogspot.com/-aS7D2Ayk2-g/TVaFqvuM_CI/AAAAAAAAD3k/RiypzJv7VwQ/s640/IMG_3768.JPG" width="640" /></a></div><br />
Tua,<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-BEO7C-vb9uc/TSB9_QhJjJI/AAAAAAAACCo/8iKMAX2mvJE/s1600/manuki1.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-BEO7C-vb9uc/TSB9_QhJjJI/AAAAAAAACCo/8iKMAX2mvJE/s1600/manuki1.png" /></a></div>Manukihttp://www.blogger.com/profile/04877651928247837320noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-71620934209915142142011-01-29T22:32:00.006+01:002011-01-30T11:26:05.921+01:00San Diego sotto la pioggia!<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Martedì 19 ottobre 2010</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNvFSn0w5lI/AAAAAAAAB0M/cw_W9ysHm7k/s1600/IMG_2092.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://2.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNvFSn0w5lI/AAAAAAAAB0M/cw_W9ysHm7k/s320/IMG_2092.jpg" width="320" /></a></div><br />
Good Morning San Diego!<br />
<br />
Il Jet-leg non perdona. Siamo andati a letto molto presto, diciamo per le 22 al massimo, e la prima ora che Fede ha letto sulla luminosissima sveglia posta sul comodino è stata tipo le 3.30...da li un poi è stato un continuo girarsi nel letto e svegliarsi ogni ora fino alle 6 quando abbiamo deciso che era ora di alzarsi, dare un'occhiata fuori e... fare per forza una foto dalla finestra!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TUSBThwVbGI/AAAAAAAADsc/tnu8bTEjZuc/s1600/toaster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TUSBThwVbGI/AAAAAAAADsc/tnu8bTEjZuc/s200/toaster.jpg" width="200" /></a></div>Dopo esseri persi un po' a guardare l'alba sulla baia ci siamo chiesti: "Ok,Che si fa oggi?!"<br />
Per prima cosa colazione: imperativo! Per cui ci prepariamo con tutta calma e alle "7ish" siamo giù a fare colazione. Nulla di speciale, un tipico buffet con un po’ di tutto, dalle scramble eggs al porridge passando per dei muffins enormi e un po’ stucchevoli. Grandi fette di pane tostato sulla mitica griglia girevole, scramble e porridge vincono! Il tutto annaffiato da abbondante caffè e un po’ di succo d’arancia. <br />
Siamo pronti per scendere in strada!<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Il tempo regge, ci sono nuvole in cielo ma qualche raggio si sole riesce a farsi strada e noi apprezziamo! Ci guardiamo in torno e scattiamo foto. Siamo in modalità “classic tourist” on foot. <br />
Ci dirigiamo verso l’oceano dove sono attraccate navi storiche, visitabili volendo, che fanno già una certa scena solo a vederle li. Si tratta del museo <a href="http://www.sdmaritime.org/">Marittimo di Sandiego</a>.<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNwy1B4nfJI/AAAAAAAAB3k/bsQIDffHRjc/s1600/IMG_2131.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNwy1B4nfJI/AAAAAAAAB3k/bsQIDffHRjc/s320/IMG_2131.jpg" width="213" /></a>Seguiamo un po’ la baia scattando foto qua e là alle opere d'arte moderna poste lungo tutta la camminata. Infine viriamo verso l’entro terra e ci ritroviamo davanti ad un Harley Davidson store! aaaaaaah! Meraviglia! Ovviamente entriamo!<br />
Ci guardiamo in giro affascinati da ogni oggetto esposto, dalle moto (che fanno impallidire quelle che abbiamo noleggiato, almeno per colori e lucentezza delle cromature), all'abbigliamento e gli accessori, ai caschi, i cappelli...<br />
<br />
Ci soffermiamo in particolar modo sui caschi.... Come già accennato i caschi che abbiamo preso da Eagle Riders proprio non sono adatti al tipo di viaggio che stiamo facendo. Non solo non hanno visiera, ma non riusciamo neanche a montarci su l'interfono Midland BT2, per cui, diamo più che uno sguardo a modelli e prezzi e ci riserviamo di pensarci e di chiedere alla sede di San Diego di Eagle Rider se possiamo lasciare a loro le "scodelle" che abbiamo preso a Los Angeles.<br />
Di sicuro intanto Fede di accaparra un bel portafogli con teschietto e catena che fa tanto biker!<br />
<br />
Usciamo in direzione di “Little Italy” e nel frattempo il tempo è peggiorato e comincia a piovere. Sono le 11.00 AM circa e ci rifugiamo in un locale all’interno di little italy per un caffè ed un bagle.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TL3lhh8GB6I/AAAAAAAAA6M/zmUW15bdspI/s1600/IMAG0097.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TL3lhh8GB6I/AAAAAAAAA6M/zmUW15bdspI/s320/IMAG0097.jpg" width="240" /></a></div>Starsene seduti li a sorseggiare il caffè osservando la vita quotidiana degli indigeni, è già di per se una cosa interessante. Lo diventa ancora di più quando veniamo in contatto con un italo-americano originario di Palermo che riconosce la lingua e ci racconta un po’ della sua vita e dei suoi guai...avremmo dovuto almeno fare una foto, lo sappiamo!<br />
<br />
Non accenna a smettere di piovere, per cui ci consultiamo un po' sul da farsi e decidiamo di recarci in moto a visitare l'<a href="http://www.sandiegoairandspace.org/">Air and Space Museum </a>dove leggiamo esserci anche una mostra sugli alieni. Lasciamo così il locale e muoviamo verso l'albergo a recuperare una moto.<br />
<br />
Il Fat-Boy non si lascia spaventare da quattro goccie (e neanche noi)! Arriviamo al museo che la pioggia sta aumentando e facciamo appena in tempo ad entrare prima di un bell'acquazzone!<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNwy1B4nfJI/AAAAAAAAB3k/bsQIDffHRjc/s1600/IMG_2131.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br />
</a> Il museo è caldino, accogliente ed interessante. Una signora addetta alla biglietteria ci fa un sacco di domande incuriosita dalla nostra tenuta da motociclisti infradiciati e noi non siamo certo avari di chiacchiere! Le raccontiamo che siamo in viaggio di nozze e giriamo in moto. Non ci nasconde il suo entusiasmo. Che fico, qui in america te ne vai in giro in Harley e la gente è contenta ^__^ !<br />
Il museo si lascia girare con tranquillità, è ben organizzato, non troppo lungo ma ricco di cose esposte. Ci sono aerei interi che pendono dal soffitto!!! C’è anche una sala per proiezioni in 4D...che sarebbe un 3D con le sedie che si muovono e gli sputazzi d'acqua come effetto speciale! :D<br />
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Il giro è finito. Piove ancora ma abbiamo una missione da compiere! Mentre giravamo il museo abbiamo anche deciso di comprare due caschi per stare più comodi. Così torniamo all’Harley Davidson Store e ne usciamo belli belli con due caschetti JET2 con visiere e possibilità di inserire il BT2, non sono il top ma sicuramente meglio di quelli che ci hanno rifilato al noleggio. Ci facciamo anche la traversata di San Diego per andare a restituire i due caschetti alla sede di Eagle Rider alla quale avevamo nel frattempo chiesto il permesso.<br />
Acqua, tanta acqua...siano santificati i suoceri che ci hanno dato in prestito le tutone da pioggia!!!<br />
<br />
Andandocene in giro con la pioggia possiamo notare come San Diego, al pari di moltissime città, non sia proprio rain-friendly, in particolare essendo fatta a collinette, l’acqua prende la rincorsa ed arriva giù all’ultima con una dicreta forza. Il sistema fognario non deve essere il top, visto che agli angoli di quasi tutte le vie, ci sono dei laghetti con vortice annesso.<br />
<br />
Questo scoraggia anche la nostra uscita per la cena una volta rientrati in hotel. Ripieghiamo tatticamente sul ristorante del Best Western che non è il massimo ma questo tempo non ci permette di fare altrimenti...<br />
....un po’ mogi ma asciutti e ci prepariamo poi per la nanna. Domani si lascia San Diego alla volta di Scottsdale vicino a Phoenix. E' una tappa di attraversamento del deserto che ci avvicinerà ai Canyon. Sarà una bella galoppata e speriamo che il tempo regga. La strada è tanta e noi abbiamo una voglia matta di metterci in sella!<br />
Buona Notte!<br />
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<img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TUSGCsvQL1I/AAAAAAAADsg/zXqJz84hT_0/s1600/sign_harlockemanuki.png" /><br />
<br />
Altre foto disponibili nel nostro Album di Picasa<a href="http://picasaweb.google.com/manuki16/USA#">"USA"</a> e qualcuna fatta con il cellulare nell'Album "<a href="http://picasaweb.google.com/manuki16/Viaggio#">Viaggio</a>"Manukihttp://www.blogger.com/profile/04877651928247837320noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-14531413920472922622011-01-07T16:41:00.004+01:002011-01-30T00:13:17.325+01:00Volo e arrivo a San Diego<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Lunedì 18 ottobre 2010</span></b><br />
<br />
È stato il mio primo viaggio oltreoceano e come tutte le prime volte, conta poco quello che ti viene raccontato a riguardo da chi ha già fatto quell'esperienza e molto invece il modo soggettivo di vivere gli eventi. <br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNLyW8po8tI/AAAAAAAABEg/x5GTQsRwkCs/s1600/18102010407.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TNLyW8po8tI/AAAAAAAABEg/x5GTQsRwkCs/s320/18102010407.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il monitor personale della Virgin sul canale del percorso viaggio</td></tr>
</tbody></table>Personalmente non ho nessun particolare problema con gli aerei e con il volo in generale. Certo, il teletrasporto sarebbe un grande sistema per agevolare gli spostamenti ed ottimizzare i tempi ma... ok sta diventando un post nerd, torniamo al viaggio. Su consiglio di Carlo abbiamo cercato di tirar tardi ieri notte, prima del volo, per cercare di minimizzare gli effetti del jet-leg arrivando stanchi ed assonnati e riuscire a dormire perlomeno sul <b>Virgin Atlantic London-Los Angeles</b>. Tattica parzialmente efficace. Sarà stata l'adrenalina dei giorni precedenti, quella per il viaggio, il fatto che la classe economy non brilla certo per comfort e, naturalmente, un po' di confusione a bordo per far si che di 9.5 ore di viaggio circa, se ne dormissero si e no 2 o 3...però ho visto Iron Man 2, qualche puntata dei Simpson e ci hanno servito delle specialità a base di cipolla e peperoni.... Vorrei spendere due parole sulle scelte culinarie.... <span style="font-style: italic;">really</span>??? Peperoni e cipolla su un volo di 9 e mezza?? Boh... <br />
<a name='more'></a><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScrn1fB8tI/AAAAAAAACEo/Ef_5-E7BGac/s1600/97352-01V.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScrn1fB8tI/AAAAAAAACEo/Ef_5-E7BGac/s200/97352-01V.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">caschi messi a disopsizione da EagleRider</td></tr>
</tbody></table>Ora siamo a<b> Los Angeles</b>, è nuvoloso, sono le 15.10.circa ora locale. Andiamo diretti a cercare un TAXI che ci porti da Eagle Rider, a circa 10 minuti dall'Aeroporto, per ritirare le moto e poi fiondarci a San Diego (….circa 200km). Questa sarà la la nostra prima vera tappa. Tempi stretti? Beh, un po' si, ma necessari nella <span style="font-style: italic;">big picture</span> del viaggio. Ritirare le moto non è una cosa esattamente lampo. Molta burocrazia, carte, firme, acconti, cauzioni e poi un piccolo inconveniente:<b> i Caschi.</b> Come si può notare dal post precedente, i caschi non sono inclusi nell'attrezzatura che abbiamo portato con noi, questo perché in fase di raccolta informazioni su noleggio delle moto ci era stato detto che erano inclusi nel prezzo. Tutto vero, peccato che erano 90% scodelle e un paio a ¾, senza visiera, molto usati e poco <span style="font-style: italic;">useful</span>! Tra l'altro, dove diamine ce li mettiamo gli auricolari bluetooth!??!?! Dopo una lunga cernita ne prendiamo due a tre quarti, compriamo un paio di bandane e di occhilalini da casco (quelli con l'elastico per intenderci) e andiamo a prendere possesso delle moto e a cercare di caricare in modo decente i bagagli. Un grosso sospriro di sollievo lo tiro quando noto un piccolo portapacchi montato sulla mia fat-boy: il posto perfetto per il lo zaino, è fatta! Riempiamo al meglio le borse di entrambe le moto, tenendo a portata di mano solo le tute da pioggia. Lasciamo presso di loro la valigia con qualche cosa inutile per il percorso in moto, ci facciamo dare un paio di dritte sulla strada per San Diego dal tipo del noleggio e via... ...via per modo di dire! Sono emozionato. Non è la prima volta che guido una Harley Davidson, ho già fatto diverse centinaia di km con lo Sportser 1200 del mio amico Sandro qualche anno fa e poco prima di partire ho preso dimestichezza con il cambio a bilanciere provando un Cross Bones. Il Fat-Boy utilizza lo stesso sistema per il cambio, ma l'emozione mi gioca un brutto scherzo e mentre Manu parte a razzo, io fatico a trovare la giusta marcia da inserire!!! Una volta sulla HighWay 405, imboccata a un paio di centinaia di metri da Eagle Rider la strada è in pratica tutta dritta fino a SanDiego! Questo non significa che non sia impegnativo guidare una moto che non è la tua in un paese che non è il tuo per di più al crepuscolo e con un po' di pioggia...if you know what I mean!!! <br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScr1k1rUKI/AAAAAAAACEs/JjsopECke0o/s1600/carpool.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScr1k1rUKI/AAAAAAAACEs/JjsopECke0o/s1600/carpool.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La corsia del Carpool (2 o più persone in auto)</td></tr>
</tbody></table>Ci posizioniamo come consigliatoci dal signor EagleRider sulla corsia di <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Carpool">Carpool</a> sulla quale incredibilmente si viaggia tranquilli nonostante l'intenso traffico della Rush Hour di Los Angeles. Dopo una sgrullata di pioggia, una sosta per la benzina ed una per l'assestamento delle attrezzature e per riprendersi un attimo (ricordate che non dormiamo da circa 24 ore!!!) arriviamo a San Diego dove grazie all'OviMaps installato sul mio Nokia 5800 raggiungiamo senza problemi il centralissimo Best Western di Ash Street. Ecco la strada che abbiamo percorso oggi... <br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScsPmkQkeI/AAAAAAAACEw/DRo-WZKWg24/s1600/karl.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> </a><iframe frameborder="0" height="650" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=11950+South+La+Cienega+Boulevard,+Hawthorne,+CA+90250-3465,+United+States+%28Eagle+Rider+Motorcycle+Rentals%29&daddr=555+West+Ash+Street,+San+Diego,+CA+92101,+United+States+%28Best+Western+Bayside+Inn%29&hl=it&geocode=FT6kBQIdhtHx-CHBq5qwzTaVYg%3BFfpC8wEdJSkE-Sn1dAofrFTZgDHS3Z33ZAkdlA&gl=it&mra=pd&mrcr=0&sll=34.329828,-117.806396&sspn=2.240847,4.938354&ie=UTF8&t=h&ll=33.323644,-117.820129&spn=1.484816,1.51062&z=9&output=embed" width="550"></iframe></div><div style="text-align: center;"><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=d&source=embed&saddr=11950+South+La+Cienega+Boulevard,+Hawthorne,+CA+90250-3465,+United+States+%28Eagle+Rider+Motorcycle+Rentals%29&daddr=555+West+Ash+Street,+San+Diego,+CA+92101,+United+States+%28Best+Western+Bayside+Inn%29&hl=it&geocode=FT6kBQIdhtHx-CHBq5qwzTaVYg%3BFfpC8wEdJSkE-Sn1dAofrFTZgDHS3Z33ZAkdlA&gl=it&mra=pd&mrcr=0&sll=34.329828,-117.806396&sspn=2.240847,4.938354&ie=UTF8&t=h&ll=33.323644,-117.820129&spn=1.484816,1.51062&z=9" style="color: blue; text-align: left;">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small></div>Dopo aver posizionato le moto al parcheggio interno e portato i bagagli in camera crechiamo di decidere cosa mangiare... E' tardino rispetto alle abitudini americane, sono circa le 21,30 e noi non abbiamo nemmeno voglia di camminare per cercare qualcosa. Chiediamo alla Reception dell'albergo che ci indica un paio di cose. Decidiamo di andare dietro l'angolo e, meraviglia delle meraviglie, troviamo un microbirrificio! <a href="http://www.karlstrauss.com/">La Karl Strauss Brewing Company</a> è quello che più di simile abbiamo trovato ai nostri birrifici artigianali!<span class="Apple-style-span"></span> <a href="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScsPmkQkeI/AAAAAAAACEw/DRo-WZKWg24/s1600/karl.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="95" src="http://4.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScsPmkQkeI/AAAAAAAACEw/DRo-WZKWg24/s200/karl.jpg" width="200" /></a>Sono gentilissimi e per aiutarti a decidere tra le moltissime birre ti portano gli assaggi. Ordiniamo un Hamburger ed un Club Sandwich enormi accompagnati da buonissime birre. La lunghissima giornata volge al termine e noi crolliamo a letto per la stanchezza cullati dalle emozioni dell'inizio della nostra avventura....<br />
Alla prossima! <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_dYfJvlr2788/TScxwc33lVI/AAAAAAAACE0/6_ZVdPJut1M/s1600/harlock.png" /></div>Harlockhttp://www.blogger.com/profile/15038086609191005394noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5887627920989721668.post-24318768414768391502011-01-02T16:26:00.009+01:002013-03-23T14:04:14.499+01:00Preparativi...<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Domenica 17 ottobre 2010</span></b><br />
<br />
Ieri è stata una bellissima giornata, ci ha lasciati turbati ... come dal risveglio da un sogno: nel senso che ci vorrà ancora del tempo per metabolizzare tutto quello che è accaduto ieri.<br />
<a href="http://sites.google.com/site/manufedewedding/">Il nostro matrimonio</a> è stato bellissimo, emozionante e anche un po' estenuante! Studiato nei minimi dettagli durante mesi di preparativi, si è poi consumato in pochissime e gioiose ore che ci sono sembrate volar via!<br />
<br />
Adesso è ora di pensare al viaggio.... o perlomeno pensare alle valigie e all'attrezzatura da portare, poiché per l'organizzazione ci siamo affidati ad un'agenzia di viaggi "su misura".<br />
La nostra richiesta è stata semplice e chiara: 15 giorni, 2 Harley, Stati uniti....<br />
Ci hanno aiutato a mettere insieme un percorso fitto di tappe, noi abbiamo apportato qualche modifica ed in sostanza questo è il risultato:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe frameborder="0" height="480" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&t=h&msa=0&msid=202362738963684519220.00048aa58cb0681746e19&ll=35.38905,-118.278809&spn=8.539604,14.0625&z=6&output=embed" width="640"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<small>Visualizza <a href="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&t=h&msa=0&msid=202362738963684519220.00048aa58cb0681746e19&ll=35.38905,-118.278809&spn=8.539604,14.0625&z=6&source=embed" style="color: blue; text-align: left;">Viaggio di Nozze</a> in una mappa di dimensioni maggiori</small></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
L'idea di base per i giorni in moto era di viaggiare con pochissimo bagaglio, data la capacità ridotta delle due moto.<br />
La moto di Fede è un Harley Davidson FatBoy<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-1jCoW5Hfl60/UU2oLpjU2gI/AAAAAAAARdg/GUwDSPODETI/s1600/2005-HarleyDavidson-SoftailFatBoy-FLSTF-FLSTFI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="408" src="http://3.bp.blogspot.com/-1jCoW5Hfl60/UU2oLpjU2gI/AAAAAAAARdg/GUwDSPODETI/s640/2005-HarleyDavidson-SoftailFatBoy-FLSTF-FLSTFI.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
la moto di Manu è una Harley Davidson Sporster 883<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-OJrcrPpLKas/UU2oMxyRc0I/AAAAAAAARds/l4Il8iS0-cw/s1600/harley-davidson-sportster-883-superlow_10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="376" src="http://4.bp.blogspot.com/-OJrcrPpLKas/UU2oMxyRc0I/AAAAAAAARds/l4Il8iS0-cw/s640/harley-davidson-sportster-883-superlow_10.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Noleggiate dall'agenzia attraverso <a href="http://www.eaglerider.com/">Eagle Rider</a>.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Le grandezze delle sacche da moto in dotazione sono rispettivamente di 25 x 45 x 18cm per il Fatboy e molto più contenute per la 883. In aggiunta a questo spazio abbiamo con noi uno zaio da moto Givi e la borsa della macchina fotografica Monospalla Tamrac Velocity 9x<br />
<img alt="" src="file:///C:/Users/HARLOC%7E1/AppData/Local/Temp/moz-screenshot.png" /><img alt="" src="file:///C:/Users/HARLOC%7E1/AppData/Local/Temp/moz-screenshot-1.png" /><a href="http://2.bp.blogspot.com/_tuJ0pcrESCY/TSGIWz6HvdI/AAAAAAAAAJM/xoTZzxNpy_A/s1600/BorsaMonospallaTamracVELOCITY9X.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5557873340624387538" src="http://2.bp.blogspot.com/_tuJ0pcrESCY/TSGIWz6HvdI/AAAAAAAAAJM/xoTZzxNpy_A/s200/BorsaMonospallaTamracVELOCITY9X.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 200px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 200px;" /></a><br />
<br />
L'idea è quindi di portare il minimo indispensabile:<br />
<br />
<ul>
<li>Un paio di jeans con cui viaggare</li>
<li>3/4 tra maglie e T-Shirt</li>
<li>Un pile </li>
<li>Intimo da lavare in viaggio</li>
<li>Giacca da moto</li>
<li>Stivali da moto</li>
<li>Protezione schiena</li>
<li>Guanti</li>
<li>Un paio di scarpe</li>
<li>Un beutycase minimale con spazzolini e un piccolo dentifricio ma senza shampoo e gel doccia, confidando che tutti gli alberghi ne mettano a disposizione.</li>
</ul>
I vestiti li imbustiamo nelle sacche interne delle borse della nostra BMW ed il resto lo sistemeremo direttamente nelle sacche delle Harley.<br />
<br />
Alla breve lista soprascritta vanno necessariamente ad aggiungersi due tutoni da moto per la pioggia. Forse con un pizzico di superficialità il nostro pensiero è sempre stato "ti pare che in California-Arizona-Nevada piova?"<br />
...Beh, uno sguardo distratto alle previsioni del tempo proprio durante l'insacchettamento dei bagagli ci fa cadere il morale sotto le scarpa (le ciabatte in verità, visto che siamo in casa :P ) : una perturbazione ci seguirà lungo gran parte del percorso tipo "Nuvoletta di Fantozzi"!!!<br />
Dopo i primi attimi di panico isterico, ci rimbocchiamo di nuovo le maniche, prendiamo in presito i tutoni per la pioggia da Isa e Antonio e chiudiamo finalmente le valigie...il resto, si vedrà!<br />
Domani si parte... sveglia alle 4,30 am veloce colazione e di corsa alla volta di Linate per prendere il primo volo per Londra!<br />
Alla prossima!<br />
<br />
<img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5557877147534397154" src="http://1.bp.blogspot.com/_tuJ0pcrESCY/TSGL0ZwMjuI/AAAAAAAAAJk/-pvW8dWcpnw/s400/sign_harlockemanuki.png" style="cursor: pointer; height: 50px; width: 319px;" />Harlock e Manukihttp://www.blogger.com/profile/09204789671241788298noreply@blogger.com5